Promuovere lo sviluppo umano integrale e la pace nell’era digitale
Nuove tecnologie nel mondo post-Covid

9 dicembre 2021 @ 14:00 - 18:00 CET | 8:00 - 12:00 EST

Conferenza organizzata da

Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Commissione Vaticana COVID-19

 

Con il supporto del

Pontificio Consiglio della Cultura

 

e in collaborazione con

Fondazione Diplo, Torino World Affairs Institute, Pax Christi International e Catholic University of America

 

In presenza nella Sala Etchegaray del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e virtualmente su Zoom

Per la partecipazione virtuale, si prega di registrarsi a questo link

 

Introduzione

La conferenza porterà alla luce questioni morali ed etiche emergenti relative all'impatto delle nuove tecnologie sul mondo post-pandemico, verso nuovi approcci allo sviluppo umano integrale e alla pace. Gli esperti offriranno un'analisi scientifica ed etica generale insieme a casi di studio che mostreranno come le nuove tecnologie possano essere messe al servizio dello sviluppo umano integrale, specialmente nei campi della sicurezza alimentare, della sanità integrale, compreso un accesso giusto ed equo ai vaccini Covid-19, del lavoro dignitoso, della pace e della sicurezza, e della promozione di un'economia comunitaria. L'evento solleverà questioni cruciali riguardanti l'uso delle tecnologie e il loro impatto sull'essere umano e il suo sviluppo integrale alla luce della visione delineata da Papa Francesco nella Laudato si' e Fratelli tutti: "possiamo ancora una volta allargare la nostra visione. Abbiamo la libertà necessaria per limitare e dirigere la tecnologia; possiamo metterla al servizio di un altro tipo di progresso, più sano, più umano, più sociale, più integrale" (Laudato si' 112). 

 

Obiettivo

La pandemia di COVID-19 ha ampiamente colpito l'intero spettro delle attività umane e ha suscitato una riflessione globale sulle strutture e sui fenomeni che governano il mondo. Uno dei più salienti è il rapido sviluppo di nuovi tipi di tecnologie, comprese le nuove generazioni di intelligenza artificiale, la robotica, la realtà aumentata e virtuale, la blockchain, l'internet delle cose e il 5G (le "nuove tecnologie"). Eppure, questi sviluppi sono raramente accompagnati da una riflessione etica e morale, e governano l'attività umana piuttosto che servirla. Senza un quadro morale ed etico completo, i rapidi progressi tecnologici rischiano di acuire le disuguaglianze e di lasciare indietro i più emarginati. D'altra parte, una visione morale di ampio respiro potrebbe indirizzare queste tecnologie verso la minimizzazione dei danni e il servizio dello sviluppo umano integrale. 

In questo momento cruciale della storia, c'è un grande bisogno di prendere le distanze dal paradigma tecnocratico, come descritto da Papa Francesco nell’Enciclica Laudato si' (106). Seguendo il dialogo iniziato alla conferenza del 2019 “The Common Good in the Digital Age”, la conferenza ibrida “Promuovere lo sviluppo umano integrale e la pace nell’era digitale” avrà l'obiettivo di contribuire al dialogo globale sul ruolo delle nuove tecnologie nell'era post-pandemica, in vista di un'ecologia integrale, della giustizia, di un approccio integrato basato su "Salute per tutti" e di un sistema economico più comunitario. 

 

Nota tecnica

La conferenza ibrida sarà caratterizzata da una partecipazione personale e virtuale dei relatori, mentre tutti i partecipanti sono invitati a partecipare virtualmente alla conferenza. Ogni sessione sarà trasmessa in diretta streaming sull'account YouTube del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale in inglese con traduzione simultanea disponibile in italiano e spagnolo. La conferenza inizierà con un'introduzione, seguita da due sessioni che approfondiscono la riflessione sul ruolo teorico e le implicazioni pratiche delle nuove tecnologie, compresa una presentazione del lavoro del gruppo di lavoro sulle nuove tecnologie per la pace e lo sviluppo umano integrale della Commissione Vaticana COVID-19. 

 

* Il flyer e la grafica sono stati realizzati da Altimeter Group, una società di consulenza creativa e strategica con sede negli Stati Uniti. Un ringraziamento speciale alla designer, Mimi Shyngyssova, per il suo impegno nel design centrato sull'uomo, lo storytelling e l'estetica unica."

02 dicembre 2021