A margine della Giornata Mondiale della Gioventù, in corso a Panama, il 19 gennaio scorso, presso l’Università Cattolica Santa Maria La Antigua (USMA) della capitale, si è svolto un incontro sul tema “Giovani per la Casa Comune. Conversione ecologica in azione”, patrocinato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e dal Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.
Il Congresso è stato organizzato dalla Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù, con la collaborazione dell'USMA (Università cattolica di Santa Maria la Antigua di Panama), e la Fondazione Alberto II di Monaco.
L’incontro è il terzo di una serie di convegni internazionali sulla salvaguardia del Creato che da alcuni anni si svolgono nel contesto della Giornata Mondiale della Gioventù (i precedenti a Rio de Janeiro e Cracovia).
Tra i relatori, il Cardinale Peter Turkson, Prefetto, e P. Joshtrom Kureethadam, coordinatore dell’area “Ecologia e cura del Creato” del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano integrale.
Nel suo saluto ai presenti il Prefetto del DSSUI ha esortato le Chiese locali ad un rinnovato impegno in favore della cura del Creato e per l'attuazione degli indirizzi ispirati all'Enciclica Laudato Si', e ha invitato i giovani a farsi promoti di iniziative e gruppi rivolti ai loro coetani - nelle parrocchie e nelle università per esempio - per diffondere una cultura della salvagurdia dell'ambiente, inteso come casa comune dei popoli.
Al termine dell’incontro è stato diffuso un Manifesto dei Giovani sul Creato. Il documento è stato presentato ufficialmente presso la Sala stampa della GMG e verrà distribuito ai giovani partecipanti a margine degli eventi in calendario a Panama.
Una seconda presentazione si è svolta venerdì 25 gennaio, poco prima della Via Crucis. Dal palco della GMG i giovani della "Generazione Laudato Si'" - che raccoglie una rete di associazioni cattoliche per il clima e la difesa del Creato - hanno esplicitato il loro impegno in favore dell'ambiente e per una ecologia integrale, facendo richieste puntuali alla Chiesa, ai leader politici e alle istituzioni competenti, affinchè tutti incrementino i loro sforzi per la tutela del pianeta, alla luce degli indirizzi offerti dall'Enciclica di Papa Francesco.
Infine, il Manifesto è stato consegnato al Santo Padre il 26 gennaio, durante il pranzo con 10 giovani al Seminario di San José, tramite Brenda Noriega, una ragazza messicana che vive negli Stati Uniti e che è molto impegnata in progetti di diffusione della Laudato Si' nella sua diocesi.