"Ho atteso da oltre tre anni questo momento, da quando, il primo maggio 2019, vi scrissi la lettera che vi ha chiamati e poi vi ha portati qui ad Assisi. Per tanti di voi – lo abbiamo appena ascoltato – l’incontro con l’Economia di Francesco ha risvegliato qualcosa che avevate già dentro. Eravate già impegnati nelcreare una nuova economia; quella lettera vi ha messo insieme, vi ha dato un orizzonte più ampio, vi ha fatto sentire parte di una comunità mondiale di giovani che avevano la vostra stessa vocazione. E quando un giovane vede in un altro giovane la sua stessa chiamata, e poi questa esperienza si ripete con centinaia, migliaia di altri giovani, allora diventano possibili cose grandi, persino sperare di cambiare un sistema enorme, un sistema complesso come l’economia mondiale".
Con queste parole il Santo Padre Francesco ha iniziato il suo colloquio con i giovani partecipanti all'evento mondiale "The Economy of Francesco", che si tenuto ad Assi dal 22 al 24 settembre e ha radunato circa un migliaio di giovani economisti, ricercatori, imprenditori e changemaker da tutto il mondo, impegnati per una economia rinnovata, al servizio dell'uomo e dell'ambiente.
Il Papa ha poi ricordato ai giovani la loro missione: "Voi siete chiamati a diventare artigiani e costruttori della casa comune - ha detto - una casa comune che “sta andando in rovina”. Diciamolo: è così. Una nuova economia, ispirata a Francesco d’Assisi, oggi può e deve essere un’economia amica della terra, un’economia di pace. Si tratta di trasformare un’economia che uccide (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 53) in un’economia della vita, in tutte le sue dimensioni. Arrivare a quel “buon vivere”, che non è la dolce vita o passarla bene, no. Il buon vivere è quella mistica che i popoli aborigeni ci insegnano di avere in rapporto con la terra".
QUI il discorso integrale.
Nella Conferenza Stampa di presentazione dell'iniziativa, presso la Sala Stampa della Santa Sede. Sr Alessandra Smerilli, Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e Membro del Comitato scientifico di “Economy of Francesco”, aveva ricordato il carattere dinamico dell'evento, che si mostra come un percorso già avviato, ricco di esperienze, in continua evoluzione: "L’Economia di Francesco non è un evento: è un processo già in atto, è un insieme di iniziative, una rete mondiale di giovani, che vedrà ad Assisi un momento pubblico, e da lì ripartirà per continuare nel quotidiano. Economia di Francesco è mettere insieme la profezia della “Laudato si’” e della “Fratelli tutti”, e il coraggio di toccare, abbracciare la povertà, proprio di San Francesco di Assisi".