Il fenomeno delle droghe costituisce un problema che suscita preoccupazione nel mondo di oggi e richiede analisi e azioni serie. Il flagello della droga – ha osservato Papa Francesco parlando ai partecipanti alla 31ma Edizione dell’International Drug Enforcement Conference, il 20 giugno 2014 - “continua a imperversare in forme e dimensioni impressionanti”. Si tratta – ha aggiunto - di un fenomeno alimentato, non senza concessioni e compromessi da parte delle istituzioni, da “un mercato turpe, che scavalca confini nazionali e continentali”. In varie occasioni il Santo Padre ha ribadito che la piaga del traffico di droga, favorisce la violenza e diffonde i semi della sofferenza e della morte, e per questo richiede un atto di coraggio da parte della società.
Per contribuire alla comprensione e alla ricerca di risposte appropriate al fenomeno, il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha organizzato una Conferenza internazionale sul tema “Droghe e dipendenze: un ostacolo allo sviluppo umano integrale”, che si è tenuta in Vaticano il 29 e 30 novembre e il 1° dicembre 2018.
La Conferenza ha riunito esperti provenienti da tutto il mondo, organizzazioni internazionali, specialisti provenienti dalle chiese locali e coloro che operano nei centri di riabilitazione, per analizzare i complessi ambiti dell’uso e traffico di droga, così come le altre dipendenze - fra cui la dipendenza da internet, dalla pornografia, dal sesso e dal gioco d’azzardo - imparando dalle diverse esperienze e dalle pratiche migliori, sulla prevenzione, lotta, trattamento e riabilitazione.
La Conferenza ha puntato l’attenzione, tra l’altro, sugli sforzi e gli esempi di prevenzione, riabilitazione e reinserimento che portano le persone a scoprire la loro autentica dignità, sia di esseri umani che di membri di un’unica famiglia dei figli di Dio, elemento essenziale per la promozione di uno sviluppo autentico e integrale.