“Quello che Dio vuole da ognuno di noi, spiega, è “un’attenzione rivolta all’altro, considerandolo come un’unica cosa con se stesso". Ciò di cui oggi abbiamo bisogno è "la grazia di fare una cultura dell’incontro, di questo incontro fecondo, di questo incontro che restituisca a ogni persona la propria dignità di figlio di Dio, la dignità di vivere". Alla profonda conversione di San Francesco d’Assisi contribuì un incontro pieno di grazia con un lebbroso. Alla fine si occupò di quella persona—il lebbroso figura de Cristo crocifisso—la aiutò e la baciò. Ogni vero incontro ha il potere di riportare vita e speranza”. Cita il Santo Padre Francesco nell’Evangelii Gaudium, il Card. Peter Kodwo Appiah Turkson, nel suo Messaggio in occasione della 66.ma Giornata Mondiale di Lotta alla Lebbra, che si è celebrata domenica 27 gennaio 2019, dal titolo “Porre fine a discriminazione, stigmatizzazione e pregiudizio”.
Nel testo il Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale invita le istituzioni mediche cattoliche, i sistemi locali di assistenza sanitaria, le agenzie governative e le ONG a creare un’alleanza in favore delle persone affette dal morbo di Hansen, a promuovere la consapevolezza generale sulla malattia e a lavorare “alla completa integrazione della persona in tutte le sue dimensioni fisiche e spirituali” per eliminare “discriminazione, stigmatizzazione e pregiudizio”.