"I cappellani cattolici dell'aviazione civile e i membri delle cappellanie aeroportuali al servizio dello sviluppo umano integrale" è il tema del XVII Seminario Mondiale dedicato ai cappellani e agli agenti pastorali dell’aviazione civile che si è tenuto a Roma dal 10 al 13 giugno.
Promosso dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, l’evento ha inteso favorire lo scambio di riflessioni ed esperienze per rafforzare una visione comune dei compiti e delle competenze degli operatori pastorali coinvolti: più di 140 persone in tutto il mondo, tra sacerdoti, diaconi, religiose e laici impegnati nel ministero pastorale dell’aviazione civile, in 92 Cappellanie Aeroportuali cattoliche. In questo contesto, l’apostolato aeroportuale vuole assicurare la testimonianza cristiana, la proclamazione del Vangelo e la presenza fraterna per chiunque transita o lavora negli aeroporti.
Dopo il Saluto introduttivo del Card. Peter K.A. Turkson, Prefetto del Dicastero che organizza l’evento, i partecipanti sono stati ricevuti in Udienza dal Santo Padre Francesco, mentre a conclusione dell’incontro hanno partecipato ad una messa sulla tomba di San Giovanni Paolo II.
Nel corso della tre-giorni i presenti si sono confrontati sui ruoli, le funzioni e le competenze dei cappellani e degli agenti pastorali religiosi e laici e sulle modalità di azione della pastorale aeroportuale.
Si è parlato anche della possibile collaborazione con le amministrazioni aeroportuali, la Chiesa locale, le caritas locali e con enti e rappresentanti di altre Chiese cristiane e altre religioni, per dare risposta alle tante povertà che ruotano attorno al mondo degli aeroporti: migranti, persone senza fissa dimora, rifugiati politici, detenuti.
I partecipanti si sono inoltre recati all'Aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino (Roma), dove hanno visitato la casa di accoglienza per persone in condizioni di fragilità, annessa alla parrocchia Santa Maria degli Angeli dell'Aeroporto.
Non sono mancati momenti di riflessione spirituale.