"Mi fa piacere ricordare che il 2020 è stato designato a livello internazionale come “Anno dell’Infermiere e dell’Ostetrica”. Gli infermieri sono gli operatori sanitari più numerosi e più vicini agli ammalati, e le ostetriche compiono forse la più nobile tra le professioni. Preghiamo per tutti loro, perché possano svolgere al meglio il loro prezioso lavoro".
Con queste parole, il Santo Padre ho voluto ricordare - nel corso della preghiera dell'Angelus di domenica 19 gennaio - l'apertura dell'Anno Internazionale dell'infermiere e dell'ostetrica.
Il 2020, infatti, è stato dichiarato ufficialmente l'Anno Internazionale dell’infermiere e dell’ostetrica alla fine della 72ª Assemblea Mondiale della Salute dell'OMS a Ginevra, nel maggio scorso. Per la prima volta nella storia, le nazioni del mondo si uniranno per celebrare i benefici che l’assistenza infermieristica e ostetrica apportano alla salute della popolazione globale.
Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, che è competente nelle questioni che riguardano gli ammalati e il lavoro di coloro che operano nell'ambiente della sanità e dell'assistenza sanitaria, si unisce al Santo Padre nella preghiera per tutti gli infermieri e gli ostetrici del mondo "perché possano svolgere al meglio il loro prezioso lavoro".