In occasione del cinquantesimo anniversario del Documento giovanneo Pacem in Terris, nel 2013, il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace (da agosto 2016 confluito nel Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale), ha promosso un’iniziativa di ampio respiro per riflettere sugli elementi di attualità di quel testo, curando, fra l’altro, una corposa pubblicazione edita dalla Libreria Editrice Vaticana dal titolo Il concetto di pace. Attualità della Pacem in terris nel 50° anniversario (1963-2013).
Inoltre, dal 2 al 4 ottobre 2013, il Pontificio Consiglio ha organizzato, a Roma, tre giornate di studio e approfondimento dell’Enciclica, intorno agli assi portanti della sua attualità: quello della formazione di nuove generazioni di cattolici impegnati in politica, quello del ruolo odierno delle Organizzazioni Internazionali per il bene comune universale e quello delle nuove sfide della pace. Tre giornate celebrative che hanno richiamato un grande numero di importanti studiosi, osservatori ed esperti da ogni parte del mondo.
IL volume Peace on Earth. The relevance of the message of Pacem in Terris today (LEV 2016, 450 pp. 30 euro) raccoglie gli Atti di queste tre giornate di studio ed è in edizione plurilingue.
Il 3 ottobre, i partecipanti al convegno sono stati ricevuti da Papa Francesco che, seguendo le linee profonde dell’Enciclica, ha posto la questione del fondamento della pace, dicendo:
“La Pacem in terris lo vuole ricordare a tutti: esso consiste nell’origine divina dell’uomo, della società e dell’autorità stessa, che impegna i singoli, le famiglie, i vari gruppi sociali e gli Stati a vivere rapporti di giustizia e solidarietà. È compito allora di tutti gli uomini costruire la pace, sull’esempio di Gesù Cristo, attraverso queste due strade: promuovere e praticare la giustizia, con verità e amore; contribuire, ognuno secondo le sue possibilità, allo sviluppo umano integrale, secondo la logica della solidarietà”.