La Chiesa in Honduras ha organizzato il Congresso Pastorale Nazionale sul tema "Conversione personale per la comunione" al quale hanno partecipato circa 100 persone, tra cui vescovi, sacerdoti, religiosi e laici.
Durante il Congresso, i presenti hanno lanciato un appello in seguito alla morte di 46 donne nel carcere di Tamara, hanno condannato la violenza e chiesto un'indagine sui fatti per migliorare il sistema carcerario nel rispetto della dignità delle persone.
Anche Papa Francesco, durante l'Angelus di domenica 25 giugno, si è detto dispiaciuto della tragedia e ha chiesto di pregare.
"Mi ha molto addolorato quanto è accaduto alcuni giorni fa nel Centro Penitenziario femminile di Támara in Honduras. Una terribile violenza tra bande rivali ha seminato morte e sofferenza" ha detto il Santo Padre.
Inoltre, Papa Francesco ha aggiunto: "Prego per le defunte, prego per i familiari. La Vergine di Suyapa, Madre dell’Honduras, aiuti i cuori ad aprirsi alla riconciliazione e a fare spazio a una convivenza fraterna, anche all’interno delle carceri".
La Conferenza Episcopale dell'Honduras si è unita al Santo Padre e, attraverso un comunicato ufficiale ha espresso la propria vicinanza ai famigliari delle defunte e ha incoraggiato a pregare incessantemente il Dio della vita affinché conceda la riconciliazione e una convivenza fraterna.