Padre Peter Konteh, Direttore Esecutivo di Caritas Freetown in Sierra Leone, ha condiviso un appello a riflettere sul ruolo di ciascuno nella cura del Pianeta. Ha invitato la comunità locale ad agire per proteggere l'ambiente e mitigare l'impatto del cambiamento climatico in Sierra Leone.
In particolare, P. Konteh ha lanciato un allarme sulla distruzione delle foreste e sul conseguente danno ambientale nel Paese; infatti, ha spiegato che la deforestazione non solo contribuisce al cambiamento climatico, ma distrugge anche gli habitat di molte specie di piante e animali, portando a una perdita di biodiversità.
A questo proposito, il Direttore Esecutivo di Caritas Freetown ha indicato lalcune azioni concrete per mitigare l'impatto del cambiamento climatico e ridurre il rischio di disastri e inondazioni: la promozione di pratiche forestali sostenibili, la riduzione della nostra impronta di carbonio e la piantumazione di più alberi. Possiamo anche ridurre l'uso di plastica monouso e promuovere l'utilizzo di energie rinnovabili.
L'appello è stato lanciato in occasione della Settimana Laudato Si' ma anche in corrispondenza di improvviso e triste evento. La notte del 24 maggio, l'amato Cotton Tree di Freetown è crollato a causa di un forte acquazzone che ha investito la città. Questo albero del cotone era un simbolo iconico di resilienza e di unità, nonchè patrimonio culturale per gli abitanti di Freetown.
Accogliendo l'incredulità e la tristezza dei cittadini, P. Konteh li ha invitati a rimanere uniti e a cogliere l'occasione per riflettere sui danni e sulle conseguenze della crisi climatica, così da poter fare tutti la propria parte per proteggere il nostro Pianeta per le generazioni future.