Sono disponibili i documenti relativi alla Conferenza Internazionale “Religions and the Sustainable Development Goals (SDGs): Listening to the cry of the earth and of the poor” che si è svolta dal 7 al 9 marzo scorso, presso l'Aula Nuova del Sinodo in Vaticano. L'incontro, promosso dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, si proponeva l'intento di valorizzare il contributo che le religioni possono dare alla implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, attorno a 5 parole chiave che hanno guidato le riflessioni: persone - pianeta - prosperità - partnership - pace.
Grazie alla partecipazione di oltre 400 persone invitate, esperti delle diverse religioni e delle istituzioni internazionali, la Conferenza è stata l’occasione per promuovere un dialogo e per valutare la situazione effettiva rispetto all’attuazione degli SDGs.
Organizzato in collaborazione con Confcommercio, Enel Spa, Snam Spa, l'incontro ha anche offerto un momento culturale la sera del 7 marzo, con un concerto che si è svolto nell' Aula Paolo VI, alla presenza del Cardinale di Stato, Sua Eminenza Card. Pietro Parolin.
Nel corso della seconda giornata, venerdì 8 marzo, i partecipanti sono stati ricevuti in Udienza da Sua Santità Papa Francesco. Il Pontefice ha salutato gli ospiti con l'incoraggiamento "Se siamo veramente preoccupati di sviluppare un’ecologia capace di rimediare al danno che abbiamo fatto, nessuna branca delle scienze e nessuna forma di saggezza dovrebbero essere tralasciate, e ciò include le religioni e i linguaggi ad esse peculiari (cfr ibid., 63). Le religioni possono aiutarci a camminare sulla via di un reale sviluppo integrale, che è il nuovo nome della pace (cfr Paolo VI, Enc. Populorum progressio, 76-77). Esprimo il mio sentito apprezzamento per i vostri sforzi nella cura per la nostra casa comune, al servizio della promozione di un futuro sostenibile inclusivo. So che a volte potrebbe sembrare un compito troppo arduo. Eppure gli «esseri umani, capaci di degradarsi fino all’estremo, possono anche superarsi, ritornare a scegliere il bene e rigenerarsi» (Enc. Laudato si’, 205). Questo è il cambiamento che le circostanze attuali richiedono, perché l’ingiustizia che fa piangere la terra e i poveri non è invincibile. Grazie.".
Pubblichiamo in questa sezione tutti i documenti disponibili dell'evento.