“La cultura della vita è un patrimonio che i cristiani devono condividere con tutti. Ogni vita umana, unica e irripetibile, ha un valore inestimabile […]. Spero che questa riflessione su questo problema concreto possa aiutare molte persone a prendere coscienza del fatto che la salute fisica è un dono di Dio che il Signore ci ha fatto e di cui dobbiamo prenderci cura responsabilmente”. Così Papa Francesco nel suo Messaggio al Seminario Internazionale “La Chiesa Cattolica di fronte alla questione della riduzione dei danni del fumo”, promosso dall’Associazione AMICI PRO SANITATE con il patrocinio del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
L’evento si è tenuto lo scorso 25 maggio, presso la Pontificia Università della Santa Croce, in vista dell’odierna Giornata mondiale senza tabacco, con l’obiettivo di avviare un dibattito per favorire la riduzione dei danni derivanti dal fumo e delineare politiche globali, pubbliche, sistemiche per combatterne la dipendenza.
Ai presenti si è rivolto con un messaggio anche il Cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero, che ha sottolineato che “il tabacco, come le droghe e l'alcol, costituisce una sfida per tutti coloro che sono interessati alla difesa della vita e alla promozione della dignità umana e dello sviluppo umano integrale”. Citando la Genesi, il Prefetto ha poi ricordato che “Creati a immagine e somiglianza di Dio, gli esseri umani hanno una natura dignitosa che devono rispettare e che non possono manipolare a piacimento, né esporre a rischi per la salute attraverso comportamenti di dipendenza”.
La giornata si è aperta con la testimonianza dell’Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta ad Antigua e Barbuda, Sua Ecc.za Przemysław Häuser-Schöneich. Sono seguiti interventi da parte di ecclesiastici, medici, scienziati, studiosi: Mons. Ariel Edgardo Torrado Mosconi, vescovo di Nueve de Julio, in Argentina; Mons. Grzegorz Ryś, arcivescovo di Lodz, in Polonia; il Prof. Alejandro Videla, dell’Austral University Hospital di Buenos Aires; Sua Ecc.za Mons. Fortunatus Nwachukwu, Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra, il Prof. Szczepan Cofta, del Clinical Hospital of Poznan University of Medical Science; il Prof. Robert Nęcek, della Pontifical University of John Paul II di Cracovia; la Dott.ssa Lucia Ercoli, dell’Institute of Solidarity Medicine; il Dr. Bartosz Arłukowicz, che guida la Beating Cancer Commission presso il Parlamento Europeo.