Il 4-5 aprile, il Dicastero vaticano per il servizio dello sviluppo umano integrale e Pax Christi International's Catholic Nonviolence Initiative hanno organizzato un workshop sul tema " La via della nonviolenza: verso una cultura di pace".
Partendo da una considerazione e da una comprensione delle attuali situazioni di conflitto e violenza, i partecipanti si sono impegnati in un dialogo sulle radici della violenza e sulla speranza di pace e riconciliazione, riflettendo sui percorsi di conversione alla nonviolenza. Hanno osservato che la nonviolenza non è solo un metodo, ma uno stile di vita, un modo per proteggere e tutelare le condizioni di vita di oggi e di domani.
"Le nostre conversazioni sulla nonviolenza e la pace ci hanno riempito il cuore e la mente con una riflessione sulla dignità di ogni persona - giovani, donne e uomini, persone in condizioni di povertà, semplici cittadini e leader", ha detto mons. Bruno-Marie Duffé, Segretario del Dicastero. "La nonviolenza e la pace ci chiamano ad una conversione per ricevere e dare, per raccogliere e sperare".
"Pax Christi International apprezza profondamente il sostegno e la partecipazione del Dicastero a questo workshop, che è stato un passo significativo e positivo nel lavoro della Catholic Nonviolence Initiative", ha detto Marie Dennis, Co-presidente di Pax Christi International. "Siamo commossi dagli interventi di tutti i partecipanti, i quali hanno ribadito l'importanza della nonviolenza radicata nel rispetto, nella pazienza e nella forza spirituale".
I partecipanti al seminario, provenienti da Messico, Venezuela, Costa Rica, Colombia, Honduras, Brasile, Canada, Stati Uniti, Uganda, Filippine, Pakistan, Sri Lanka, Fiji, Sud Sudan, Kenya, Kenya, Nigeria, Etiopia, Palestina, Regno Unito, Francia e Italia, hanno visto la partecipazione di Vescovi, Arcivescovi, operatori di pace, teologi, scienziati sociali, educatori e operatori pastorali. Inoltre, erano presenti il Cardinale Peter K. A. Turkson (Ghana), Prefetto del Dicastero, e il Cardinale Joseph Tobin (Newark, New Jersey, USA).
I partecipanti continueranno il dialogo e la ricerca; le loro riflessioni saranno auspicabilmente presentate al Santo Padre, con la speranza di una possibile enciclica che affronti questi temi e sfide e promuova iniziative nonviolente come via di mediazione, diritti, speranza e amore.
"Si tratta di essere artigiani della pace, perché costruire la pace è un'arte che richiede serenità, creatività, sensibilità e destrezza". (Papa Francesco, Esortazione Apostolica Gaudate et Exultate, 19 marzo 2018).