La prima sessione del Sinodo sulla Sinodalità (ottobre 2023) è stata anche l’occasione per aprire le porte a un nuovo "continente digitale" e alla nascente missione della Chiesa in tale contesto. Tale novità, sottolinea il Cardinale Michael Czerny SJ, è stata colta con sorpresa e sostegno morale da molti delegati.
In un articolo uscito su diverse testate internazionali, il Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale riflette sul valore e significato della comunicazione ai giorni d’oggi, partendo dal saggio Metodo in Teologia del filosofo gesuita Bernard Lonergan.
Il pensiero di Lonergan, secondo il cardinale, ci aiuta a comprendere il cambiamento generato dal "continente digitale", ormai presente nella vita di ciascuno, “nel modo in cui concepiamo la realtà e ci relazioniamo con noi stessi, tra di noi, con l’ambiente che ci circonda e anche con Dio”.
Ciò esige forme di missione radicalmente nuove. Pertanto, come si legge nell’articolo: “per sviluppare questa pastorale, il Santo Padre ha disposto 'la costituzione di un Gruppo di studio per approfondire le implicazioni della missione digitale a livello teologico, spirituale e canonico”.
E infatti, nella relazione di sintesi della prima sessione del Sinodo, è possibile trovare un’apposita sezione intitolata “Missionari nell’ambiente digitale” (RdS 17). Come se stesse dialogando con Lonergan, Il Sinodo afferma che la Chiesa è pronta “a portare avanti la missione di annuncio del Vangelo anche nell’ambiente digitale".
Di seguito è possibile trovare anche una rappresentazione infografica che vuole illustrare cosa sia la “missione digitale”