Il prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Cardinale Michael Czerny, si è recato in Siria per assistere da vicino alla dura crisi umanitaria che da anni affligge questo paese e per ascoltare chi si impegna nell’aiuto alle vittime di questa crisi, in particolare nei settori della salute, de la mobilità umana, dei mezzi di sussistenza e della ripresa dal devastante terremoto del 2023.
Come ogni missione, non è mancato per il prefetto un momento di ascolto e dialogo con i Vescovi della Siria, al quale si è aggiunto l’incontro con il Patriarca della Chiesa Cattolica sira, Sua Beatitudine Ignatius Joseph III Younan. L’incontro si è concluso con un pranzo ecumenico presso la Nunziatura, a Damasco.
Nel corso della sua missione, il prefetto, accompagnato dal Nunzio Apostolico, Cardinale Mario Zenari e dalla Coordinatrice Regionale per il Medio Oriente del DSSUI, Pascale Debbane, ha incontrato Caritas Siria e diverse organizzazioni caritative coordinate dalla Commissione di Carità. Ha fatto visita al centro di Beit Alberto in Jaramana del Jesuit Refugee Service (JRS), dove si è fermato a parlare con diverse famiglie di sfollati interni. Ha inoltre incontrato i rappresentanti dell'UNHCR in Siria.
Successivamente, il Cardinale Czerny ha avuto l’opportunità di visitare l’ambulatorio dell’area di Kashkul, alle periferie della capitale siriana, e la cucina popolare. Ha, quindi, visitato due dei tre “Ospedali Aperti”, un progetto gestito dalla Fondazione AVSI, che offrono cure mediche alle persone indigenti.
Inoltre, ci sono stati altri momenti dal carattere profondamente spirituale, come una preghiera di fronte alle reliquie dei “Martiri di Damasco”, uccisi nel 1860 e che verranno canonizzati il prossimo ottobre a Roma. C’è stata poi la visita alla Cattedrale Melchita, alla Casa di Sant’Anania e al Memoriale di San Paolo.
Finalmente, il prefetto ha avuto altri momenti conviviali, come la cena con i confratelli Gesuiti.