In occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua promossa dalle Nazioni Unite, che si celebra il 22 marzo di ogni anno, il Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale (DSSUI), Suor Alessandra Smerilli FMA, ha dichiarato che "l’acqua, lo sappiamo bene, è insostituibile e indispensabile per lo sviluppo umano integrale di ciascuno, ricchissima dal punto di vista simbolico".
In un messaggio indirizzato al progetto di formazione "Acqua Fonte di Vita" promosso dalla Regione Sud 1 della Conferenza Episcopale del Brasile, Suor Smerilli ha ricordato che Papa Francesco ha sottolineato in diverse occasioni l'importanza della cura dell'acqua, ne ha parlato anche nell'Enciclica Laudato Si' e nelle Esortazioni Apostoliche Querida Amazonia e Laudate Deum.
Ricordando la Giornata Mondiale dell'Acqua, per la quale quest'anno le Nazioni Unite hanno scelto come tema "Acqua per la Pace", Suor Smerilli ha affermato che "il fatto che oltre due miliardi di persone - per vari motivi - non abbiano un accesso all’acqua potabile costante, sicuro e in quantità adeguata costituisce una grande vergogna per l’umanità del XXI° secolo”.
Il Segretario del DSSUI ha incoraggiato a dare una testimonianza evangelica e a non accontentarci di un messaggio sociale perché, come ha detto il Papa, " e come cristiani ci impegniamo per la giustizia e per la dignità umana, non possiamo nascondere che lo facciamo poiché riconosciamo Cristo nei poveri, nei dimenticati e nelle persone il cui ambiente naturale è gravemente danneggiato, e poiché scopriamo l’immensa dignità concessa a queste persone da Dio Padre che li ama infinitamente ".
"Grazie di cuore per questo impegno. Possa il vostro sforzo proseguire e portare molti frutti positivi, testimoniando la speranza, la responsabilità, la coerenza e la solidarietà. Che le varie carriere accademiche, gli uffici diocesani, le parrocchie e le comunità locali possano beneficiare di questo lavoro", ha scritto Suor Alessandra Smerilli.