«Ancora in troppi luoghi “sorella acqua” è gravemente inquinata, contesa, sprecata irresponsabilmente, o usata in base a priorità che non corrispondono alla dignità umana e non contribuiscono alla protezione della vita sulla Terra». In effetti, «oggi più di due miliardi di persone si vedono private dell’accesso all’acqua potabile e/o ai servizi igienici», e tale carenza aggrava le condizioni dei soggetti più fragili, fra cui «i pazienti dei centri sanitari, le donne partorienti, i prigionieri, i rifugiati e gli sfollati».
Muove da queste considerazioni - sullo sfondo dei principi espressi da Papa Francesco nell’Enciclica Laudato si’ – la prefazione al volume Aqua Fons Vitae. Valuing and caring for a common good: Water. Acta Post Webinar, a cura del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Edita dalla Libreria Editrice Vaticana, la pubblicazione multilingue raccoglie gli Atti dei cinque convegni online promossi dal Dicastero della Santa Sede nel marzo 2021, dedicati alla gestione delle risorse idriche: una sfida dalle implicazioni etiche, sanitarie, culturali, sociali, economiche e politiche, che non può non riconoscere l’acqua come bene comune e l’accesso all’acqua potabile come diritto fondamentale universale. Un’urgenza di cui parla il Santo Padre nel suo Messaggio per la Giornata Mondiale dell’Acqua 2021, dove lancia un «appello a tutti i responsabili e i dirigenti politici, economici (…) e a quanti sono in grado di orientare la ricerca, i finanziamenti, l’educazione e lo sfruttamento delle risorse naturali e dell’acqua in particolare, affinché abbiano a cuore di servire degnamente il bene comune, con determinazione, integrità, e con spirito di cooperazione».
Raccogliendo in un testo unico prospettive di analisi diverse, il volume intendere offrire un contributo multidisciplinare e insieme organico. Questi gli Autori degli scritti raccolti: Luke Gabriel Lily Mendes; Rowena Soriaga; Pablo Martínez de Anguita e Nuria Navarro; Gabriela Sacco e Luis Liberman; Gonzalo Sales Genovés; Silvano Maria Tomasi; Abdoulaye Sene; Fadi Georges Comair; Henri Muhiya Musabate; Joseph O’Donnel; Amelia Ma’afu e Martin De Jong; Antonio Di Natale; Luigino Bruni; Olcay Ünver e Colby Howell; Gidon Bromberg; Martina Klimes e Elizabeth A. Koch (Yaari); Tebaldo Vinciguerra. Tutti i loro contributi hanno preso spunto dagli orientamenti Aqua fons vitae, pubblicati nel 2020 dal Dicastero e già disponibili sul nostro sito.