Le Reti ecclesiali per l’Ecologia Integrale dell'America Latina e dei Caraibi hanno organizzato una conferenza sulle sfide dell'Esortazione apostolica Laudate Deum di Papa Francesco.
All'iniziativa hanno partecipato membri della Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM), della Rete Ecclesiale Ecologica Mesoamericana (REMAM) e della Rete Ecclesiale del Gran Chaco e dell’Acuífero Guaraní (REGCHAG).
L'evento online, che si è svolto il 30 ottobre, è iniziato con una introduzione della Laudate Deum da parte di Sr. Lidia Chávez, missionaria della Madre Laura (Colombia), membro della Commissione per le popolazioni indigene del CELAM.
Tra i partecipanti c'erano Yesica Patiachi Tayori (Perù), vicepresidente del REPAM e donna indigena del popolo Harakbut, e Diego Gomes Aguiar (Brasile); per la REMAM Susana López (Guatemala) e il frate René Arturo Flores (Panamà). Per la REGCHAG c’erano Mons. Ángel Macín (Argentina), coordinatore della rete, e Miguel Cruz (Messico), segretario esecutivo.
Romina Gallegos del CELAM ha affermato che i partecipanti hanno risposto, a partire dalla loro realtà territoriale, alla domanda: qual è il percorso tracciato dalla Laudate Deum e come possiamo fare la nostra strada insieme?
Inoltre, l'iniziativa ha riflettuto su come rafforzare le reti già esistenti impegnate in favore della Casa Comune e ha evidenziato che la Laudate Deum mostra lo sguardo di Dio sulle creature, intese non come oggetti ma come fratelli e sorelle, secondo l’ispirazione di San Francesco d'Assisi.
In questa linea, l'Esortazione apostolica invita ad agire ora, non solo con consapevolezza, ma anche con un'azione comunitaria. Per questo motivo, il dialogo tra le reti territoriali è un valido strumento per ascoltare e comprendere le realtà delle comunità direttamente interessate dalle questioni ambientali.