"La Chiesa di fronte al razzismo. Per una società più fraterna" è stato pubblicato in lingua italiana nel 1988. Una traduzione in lingua inglese è seguita nel 2001 con un aggiornamento.
I pregiudizi razziali o i comportamenti razzisti continuano ad offuscare i rapporti tra le persone, i gruppi umani e le nazioni. L’opinione pubblica vi si mostra sempre più sensibile. E la coscienza morale, dal conto suo, non può accettarli in alcun modo. La Chiesa è particolarmente preoccupata da questo fenomeno di discriminazione.
Il presente documento si propone di esaminare prima di tutto il fenomeno del razzismo in senso stretto. Ciononostante, tratta anche occasionalmente di alcune altre manifestazioni (atteggiamenti conflittuali, intolleranza, pregiudizi) nella misura in cui tali manifestazioni siano legate al razzismo o abbiano insiti alcuni elementi. Il documento sottolinea, così, alla luce del suo tema centrale, la relazione fra alcuni conflitti ed i pregiudizi razziali.
Prima parte: I comportamenti razzisti nel corso della storia
Seconda parte: Le forme attuali di razzismo
Terza parte: La dignità di tutte le razze e l’unità del genero umano. Prospettiva cristiana.
Quarta parte: Contributo dei cristiani alla promozione, insieme agli altri della fratellanza e della solidarietà tra le razze.
A cura di: Card. Roger Etchegaray, Presidente della Pontificia Commissione “Iustitia et Pax” e Mons. Jorge Mejía, Vice-Presidente, il libro può essere richiesto - se ancora disponibile - scrivendo un'email a: info[at]humandevelopment.va