Il fenomeno dell’indebitamento internazionale si è aggravato con una particolare acutezza, ponendo la comunità internazionale, sia per le sue proporzioni sia per la posta in gioco, di fronte a nuove sfide. Per questo nel 1986 il Santo Padre Giovanni Paolo II, ha chiesto alla allora Pontificia Commissione “Iustitia et Pax” di approfondire la riflessione e di proporre ai diversi soggetti interessati – paesi creditori e debitori, organismi finanziari e banche commerciali – dei criteri di discernimento e un metodo di analisi “per un approccio etico al debito internazionale”. Questo documento ha inteso contribuire a chiarire le scelte di quelli che esercitano delle responsabilità in questo luogo privilegiato della solidarietà internazionale.
Presentiamo la seconda edizione del volume “Al servizio della comunità umana. Un approccio etico al debito internazionale”. La ristampa, in versione elettronica e scaricabile da questo sito, è voluta per offrire a tutti gli studiosi e a coloro che si occupano di diritti umani la possibilità di accedere a questo importante strumento di studio e riflessione, che non è più disponibile in formato cartaceo.
QUI il testo [ENG].