Papa Francesco ha inviato domenica 11 ottobre un videomessagio all'evento digitale "Countdown", organizzato dal TED a livello globale sul cambiamento climatico.
E' ora di cambiare, ha detto il Pontefice, "perchè l'attuale sistema economico non funziona". La crisi in corso infatti ha contribuito a mettere in evidenza i mali che affliggono l'umanità: "come produciamo, come consumiamo, pensare alla nostra cultura dello spreco, la visione a breve termine, lo sfruttamento dei poveri, l’indifferenza verso di loro, l’aumento delle disuguaglianze e la dipendenza da fonti energetiche dannose".
Per questo, ha proseguito Francesco, è necessario fare una scelta: "Fra il continuare a ignorare le sofferenze dei più poveri e a maltrattare la nostra casa comune, la Terra, o impegnarci ad ogni livello per trasformare il nostro modo di agire”. Ciascuno - cristiano o non cristiano, credente o non credente - deve sentirsi chiamato "a dare un contributo significativo".
Nella Laudato si' ci sono già proposte concrete.
Primo: “promuovere, ad ogni livello, un’educazione alla cura della casa comune, sviluppando la comprensione che i problemi ambientali sono legati ai bisogni umani; un’educazione basata sui dati scientifici e su un approccio etico”.
Secondo: “L’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale e universale. È imprescindibile, perché determina la sopravvivenza delle persone e per questo è condizione per l’esercizio di ogni altro diritto e responsabilità”. E “assicurare un’alimentazione adeguata per tutti attraverso metodi di agricoltura non distruttiva dovrebbe diventare lo scopo fondamentale dell’intero ciclo di produzione e distribuzione del cibo”.
Infine, la transizione energetica: “Una sostituzione progressiva, ma senza indugio, dei combustibili fossili con fonti energetiche pulite. Abbiamo pochi anni, gli scienziati calcolano approssimativamente meno di trenta, per ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra nell’atmosfera. Questa transizione deve essere non solo rapida e capace di soddisfare i bisogni di energia presenti e futuri, ma deve anche essere attenta agli impatti sui poveri, sulle popolazioni locali e su chi lavora nei settori della produzione d’energia”.
Ciascuno può e deve svolgere un ruolo decisivo nella cura della casa comune. Perchè rimane poco tempo. E "perchè il futuro - ha concluso Papa Francesco - si costruisce oggi, e si costruisce non da soli, ma in comunità e in armonia".
#LaudatoSi
#LaudatoSiYear
#FratelliTutti