"Carità al confine 2023" è il titolo del secondo incontro tenutosi nella città colombiana di Cúcuta, dal 18 al 20 settembre, con i Vescovi delle diocesi sul confine tra Colombia e Venezuela.
L'incontro, co-organizzato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha riunito circa 40 partecipanti tra cui i Vescovi delle diocesi situate ai confini di entrambi i Paesi, i responsabili delle Caritas regionali e della Rete ecclesiale latino-americana sulle migrazioni, gli sfollati, i rifugiati e la tratta di persone (Rete CLAMOR) e la Commissione Internazionale Cattolica per le Migrazioni (ICMC).
Nel gennaio 2020, la Diocesi di Cúcuta aveva già ospitato un evento simile con i vescovi provenienti dai confini tra Colombia e Venezuela. L'obiettivo principale di questo secondo evento è stato quello di creare un’occasione di partecipazione per analizzare e coordinare le varie azioni pastorali che rispondono alle sfide poste in atto dal fenomeno migratorio in questa regione di confine.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato il Sotto-segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Mons. Anthony Ekpo, il Presidente della Conferenza Episcopale della Colombia, Mons. Luis José Rueda Aparicio, il Presidente della Conferenza Episcopale del Venezuela, Mons. Jesús Gonzáles de Zarate e il Vescovo di Cúcuta, Mons. José Libardo Garcés.
Durante l'incontro, nelle diverse sessioni, i Vescovi hanno presentato brevemente il panorama della pastorale migratoria del loro territorio. Ampio spazio è stato dato al dialogo fraterno attraverso la condivisione delle esperienze e delle sfide proposte dai grandi numeri di persone che migrano tra i due Paesi. Inoltre, si sono condivise risposte caritative e azioni pastorali intraprese per accompagnare e servire i migranti.
Nel corso dell'evento sono state identificate alcune iniziative e possibili collaborazioni transnazionali e interdiocesane che potrebbero portare a un'azione congiunta più efficace per accogliere, proteggere, promuovere e integrare le persone in movimento.
Gli organizzatori hanno dichiarato che l'incontro si è concluso con un rinnovato impegno da parte di tutti i partecipanti ad assistere spiritualmente e materialmente migranti, rifugiati e sfollati interni con la promessa di continuare a lavorare insieme per formare un ministero per le migrazioni interdiocesano e transnazionale.
Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2023
Il tema del Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (GMMR) 2023, che si terrà domenica 24 settembre, è: "Liberi di scegliere se migrare o restare”.
Nel suo Messaggio Papa Francesco ricorda che “i migranti scappano per povertà, per paura, per disperazione” e sottolinea che alcune delle cause più visibili delle migrazioni sono “persecuzioni, guerre, fenomeni atmosferici e miseria”.
In questa prospettiva, il Santo Padre indica nel Messaggio che “è necessario uno sforzo congiunto dei singoli Paesi e della Comunità internazionale per assicurare a tutti il diritto a non dover emigrare, ossia la possibilità di vivere in pace e con dignità nella propria terra”.