All’Angelus del 6 ottobre, il Mons. Fabio Baggio CS è stato nominato tra i nuovi cardinali da Papa Francesco. Il Sotto-Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale (DSSUI) e Direttore del Borgo Laudato si’ e del Centro di Alta Formazione Laudato si’, riceverà dal Santo Padre la berretta cardinalizia durante il Concistoro Ordinario Pubblico di sabato 7 dicembre 2024.
Al giorno successivo, concelebrerà l’Eucaristia con i nuovi Cardinali nella Basilica di San Pietro la domenica 8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione.
Infine, il Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Cardinale Michael Czerny, conferirà l’Ordinazione Episcopale a Mons. Baggio sabato 11 gennaio 2025 nella Cappella del Centro Missionario Scalabrini a Bassano del Grappa (VI).
Con queste parole Papa Francesco ha annunciato, domenica 6 ottobre, i nomi di 21 nuovi cardinali provenienti da varie parti del mondo: “Sono lieto di annunciare che terrò un concistoro per la nomina di nuovi Cardinali. La loro provenienza esprime l’universalità della Chiesa che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della terra. L’inserimento dei nuovi Cardinali nella Diocesi di Roma, inoltre, manifesta l’inscindibile legame tra la Sede di Pietro e le Chiese particolari diffuse nel mondo”.
Una notizia inaspettata per P. Baggio che, in un video realizzato dal DSSUI, ha dichiarato: “Una grande sorpresa. Bella sorpresa sicuramente, ma anche un senso di profonda indegnità che è venuto. Come mai il Santo Padre mi avesse scelto per questo importante incarico? Poi, piano piano e grazie anche al colloquio che ho avuto con il Papa qualche giorno dopo, sono riuscito a capire che questa chiamata veniva direttamente da lui ed era una specie di conferma anche, diciamo, degli incarichi che mi sono stati assegnati durante questo ultimo tempo in modo che potessi portarli avanti al suo servizio”.
Il Sotto-Segretario ha anche espresso la sua riconoscenza al Santo Padre per “la fiducia concessa” e ha affermato che “questa nomina è una grande responsabilità ma anche l’occasione per continuare a servire la Chiesa da vicino, partendo dal suo cuore per raggiungere le periferie”.
“Se devo pensare agli incarichi che il Santo Padre ha voluto affidarmi, penso soprattutto al primo incarico di Curia. Con il Cardinale Czerny siamo stati incaricati della Sezione Migranti e Rifugiati e abbiamo subito cominciato a lavorare in questo ambito, che è un ambito abbastanza complesso, quello di capire i flussi migratori, interpretare le varie politiche che ci sono, e soprattutto le sfide che sono rivolte alle chiese locali, alla Chiesa universale e a quella locale dei flussi contemporanei”, ha detto.
Inoltre, Mons. Baggio ha riconosciuto che “oggi le sfide sono aumentate dal 2017, da quando abbiamo cominciato a lavorare. Ad oggi sono rese ancora più complesse, soprattutto a fronte di fenomeni nuovi che sono successi, nuove crisi umanitarie, nuovi conflitti che sono avvenuti, ma soprattutto il cambiamento climatico che sta comportando oggi migrazioni, spostamenti massicci di popolazioni in diverse parti del mondo”.