MED 25- La Bella Speranza

Un viaggio lungo il Mediterraneo con i giovani, scuola di pace e di speranza

MED 25- La Bella Speranza

In occasione di una sua visita al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il Vicario Episcopale per la Formazione e le Relazioni Mediterranee di Marsiglia (Francia), Padre Alexis Leproux ha raccontato l'iniziativa sociale La Bella Speranza e ha spiegato come questa attività sia orientata all’inclusione, garantendo un ambiente senza disuguaglianze e pregiudizi ma basato su pari opportunità.  A bordo di una nave-scuola per la pace, un equipaggio di giovani sta attraversando il Mediterraneo, sostando nelle 30 diocesi che lo abitano, alla ricerca di dialogo, comprensione e umanità.

Il 2025 vede, come frutto di comunione delle diocesi che si affacciano sul Mediterraneo, l’iniziativa rivolta ai giovani di tutto il mondo “MED 25”. Da questo spirito di unione nasce un progetto educativo straordinario, volto a favorire la comprensione tra le diverse culture e religioni che vivono nel territorio. A inizio marzo, una nave-scuola per la pace è salpata per navigare il Mediterraneo e toccherà 30 porti sulle sue 5 sponde, terminando il suo viaggio di speranza ad ottobre. Il cuore pulsante della navigazione è rappresentato da 200 giovani, provenienti da nazionalità, religioni, culture e costumi differenti ma con un obiettivo comune: promuovere la pace, la fraternità, la tolleranza, la solidarietà, la protezione degli individui e delle loro e vite.

Nella sua intervista al Dicastero, P. Alexis Leproux ha spiegato il progetto: “Abbiamo una dimensione di dialogo interreligioso e interconfessionale per dimostrare che siamo figli dello stesso Padre e soprattutto che condividiamo questa dignità umana con tutti gli abitanti della nostra terra. Stiamo prestando particolare attenzione alla popolazione migrante nel Mediterraneo, che non ha necessariamente una cittadinanza riconosciuta, e vogliamo che partecipi a questo viaggio verso la promozione della dignità umana”.

 

 

Ogni mese, gruppi di venticinque ambasciatori di pace diventeranno parte integrante dell’equipaggio, visiteranno insieme le diocesi che abitano le rive del Mediterraneo e diffonderanno gli obiettivi dell’odissea “MED 25”. Durante la navigazione, attraverso la condivisione e la scoperta reciproca, i giovani saranno dediti a promuovere il dialogo e a sensibilizzare sulla necessità di costruire ponti di pace nel mondo. Questa iniziativa si pone come un intervento costruttivo e proficuo per la creazione di un network inclusivo.

“Le nostre frontiere non devono diventare luoghi di morte, aggiunge P. Alexis Leproux, e vogliamo che queste frontiere rimangano luoghi di dignità dove la vita è protetta, dove le persone in difficoltà sono soccorse, sia in mare che in montagna”. Il progetto è anche l’occasione di “ricordare ai nostri Stati l'importanza di prendersi cura di tutti, a prescindere dalla posta in gioco nei singoli Stati… attraverso questo dialogo faccia a faccia, per dimostrarci che condividiamo la stessa dignità”.

L’iniziativa La Bella Speranza, nata dalle associazioni coinvolte, mira ad affrontare sfide globali e attuali come la migrazione e l’intolleranza che troppo spesso ne deriva. Dall’incontro con le diverse realtà, i giovani potranno venire a contatto concretamente anche con queste criticità.

18 marzo 2025