Il nostro tempo è caratterizzato da un rinnovato interesse per la gestione della terra, l’agricoltura e la fame nel mondo. Tali importanti questioni, che sono oggetto di una particolare sollecitudine di Papa Francesco – il quale nel 2013, presso la FAO, esortava a «trovare i modi perché tutti possano beneficiare dei frutti della terra» –, richiedono una visione di largo respiro e interdisciplinare, basata su validi punti di riferimento etici. In questo spirito, il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace (da agosto 2016 confluito nel Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale) ha inteso predisporre alcune riflessioni centrate sul binomio Terra e Cibo, basandosi sugli studi di organismi specializzati della Comunità internazionale, del settore accademico e di quello associativo, sugli insegnamenti dei Papi e sulle informazioni fornite dalla Chiesa in tutti i continenti.
Il volume offre spunti di riflessione e di azione per il presente e per il futuro. Tutto ciò viene integrato con riferimenti storici, a dimostrazione che i problemi odierni sono originati da cause pluriennali e strutturali. Ispirato alla luce del Vangelo, Terra e Cibo non entra nei dettagli tecnico-politici né nelle specificità dei vari contesti spaziotemporali, e tuttavia intende offrire principi di riflessione, criteri di giudizio e orientamenti pratici validi per essi.
Pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana (145 pp. 12 euro), Terra e Cibo è disponibile anche in inglese, francese e spagnolo.