Sul tema "Tratta e sfruttamento delle persone nel settore del turismo" si è tenuta ieri la tavola rotonda promossa e coordinata dalla Chiesa argentina, nel contesto del 3° Forum Mondiale sui diritti umani 2023, in corso a Buenos Aires fino al 24 marzo. L’evento si tiene presso l'ex ESMA, un luogo a carattere fortemente simbolico in quanto fu un uno dei più grandi centri di tortura e sterminio del Paese, e riunisce organizzazioni e individui impegnati nella difesa e nel riconoscimento dei diritti umani.
Tra i temi affrontati il diritto alla pace e alla non violenza, la tratta di esseri umani, la migrazione e la mobilità umana, presentati nell’ambito di conferenze, panel e workshop.
Alla tavola rotonda organizzata dall'équipe “No alla tratta” della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale argentina, hanno preso parte Susana Cafaro, del Ministero del Turismo e dello Sport argentino, Marcela Bayala dell'AFEET (Asociación Ejecutivas Empresas Turísticas), Ana Clode, Marcela Kozakg, Alejandra Stella e Marcelo Uhrich dell'UPSA (Unión del Personal Superior y Profesional de Empresas Aerocomerciales), e Marcela Villares dell'Equipe “No alla tratta”. Si è trattato di un’occasione importante per scambiare esperienze, creare reti e aprire spazi di partecipazione attiva per incrementare azioni efficaci che collaborino allo sradicamento dell’aberrante crimine della tratta, che si sta diffondendo in tutto il mondo e riduce milioni di persone in condizioni di schiavitù. Nell’ambito della tavola rotonda è stato ribadito che il crimine della tratta, come tutti i crimini che violano la dignità umana e limitano i diritti umani, necessita della condanna e della partecipazione attiva della società, e che l'ampia gamma di questioni da affrontare offrirà l'opportunità di diversi tipi di impegni specifici nel campo dei diritti umani.
Per seguire i lavori del Forum è possibile registrarsi sul sito www.fmdh.org.